Quand'è stata l'ultima volta che mi sono sentito libero, quindi tra liberi? Da cosa? Rispetto a chi? Di quanta parte della mia vita sono effettivamente in grado di dire che gestisco sulla base di miei principi etici, di un agire orientato ai “valori ultimi”, direbbe Weber?
Sul quotidiano brasiliano Folha de São Paulo Diogo Bercito intervista Achille Mbembe. “Il coronavirus sta cambiando il modo di pensare il corpo umano. E’ diventato un’arma. Uscendo di casa, in fin dei conti, possiamo contrarre il virus, o trasmetterlo ad altre persone. Adesso tutti abbiamo il potere di uccidere. L’isolamento è giustamente una forma di limitare questo potere”.
Una pagina buia e sporca della Fiat: la casa automobilistica in Brasile e il regime militare impostosi nel 1964 hanno collaborato attivamente non solo per garantire lo sviluppo dell'azienda, ma anche e soprattutto per indicare i sospetti di simpatie verso il sindacato e verso l'opposizione al regime. Intercept ha analizzato a fondo l'accaduto, producendo un report molto dettagliato, che ha dato vita a un lungo articolo che viene qui tradotto dal portoghese.
Una nota di Véronica Gago e Luci Cavallero su crisi economico-finanziaria e soluzioni patriarcali, finanza, indebitamento e neo-estrattivismo, pratiche popolari di autogestione e femminismo in Argentina
La Cina rappresenta un laboratorio politico, socioeconomico e culturale di indubbio interesse. Cosa consente al modello cinese di essere così stabile, avere un'economia ancora in forte crescita, di superare crisi che in altre parti del globo hanno condotto a capovolgimenti radicali e violenti delle strutture statali esistenti è quello che Christopher Connery mette in evidenza in questo articolo tradotto sulla new left cinese, a cui si è cercato di aggiungere qualche elemento introduttivo.