La vitalità umana astratta si sostanzia nel cyber-spazio in cui siamo immersi al punto da non renderci neppure conto, ogni volta che interagiamo con delle macchine, le quote enormi del nostro “pensiero” che le stiamo affidando.
Un articolo pubblicato da "Altraparola" e qui ripreso, in cui si prova a discutere in modo tanto ampio quanto provvisorio del tema dell'Intelligenza Artificiale