Seconda parte. Perché fare ricerca? L'inchiesta "non è fatta allo scopo di accumulare conoscenze, ma per accrescere la nostra intolleranza e farne un'intolleranza attiva", non serve a "dire la verità muta di tutti"; serve per lottare "contro le forme di potere là dove ne è ad un tempo l'oggetto e strumento: nell’ordine del ‘sapere’, della ‘verità’, della ‘coscienza’, del ‘discorso’"
Alcune note su Esferas da Insurreição, una raccolta di tre saggi di Suely Rolnik. "Una cartografia delle pratiche micropolitiche di destabilizzazione delle forme dominanti della soggettivazione, un diagramma della sinistra che verrà”. (Dall'introduzione di Paul B. Preciado)
L’esilio di una giovane ragazza brasiliana a Parigi in fuga dalla dittatura militare, l’incontro con Deleuze e Guattari, il potere di una canzone e di un grido di vita davanti alla morte. Da qui, la rinascita del desiderio come “forme di espressione che creiamo per trasferire nella forma del visibile e del dicibile gli stati sensibili” e il ritorno in Brasile. La “grazia” di Suely, oggi più che mai urgente