Eliane Brum riporta in un articolo su "El Pais Brasil" l'intervento di Davi Kopenawa alle Nazioni Unite. "La mia gente ha il diritto di vivere in pace e in buona salute, perché vive nella propria casa. Siamo a casa nella foresta! "
Una pagina buia e sporca della Fiat: la casa automobilistica in Brasile e il regime militare impostosi nel 1964 hanno collaborato attivamente non solo per garantire lo sviluppo dell'azienda, ma anche e soprattutto per indicare i sospetti di simpatie verso il sindacato e verso l'opposizione al regime. Intercept ha analizzato a fondo l'accaduto, producendo un report molto dettagliato, che ha dato vita a un lungo articolo che viene qui tradotto dal portoghese.
In questo intervento Eliane Brum non si limita a un’analisi impietosa del rapporto tra “bolsonarismo” e Amazonia. Quello che propone è un cambio di prospettiva su quel modello: adottare categorie antropologiche differenti, ridefinire la posizione di chi narra gli indigeni e le loro terre, il rapporto tra “fonte” e narratore, decolonizzarci, quindi. “Non siamo qui per aiutare i popoli della foresta, [..] siamo qui per chiedere umilmente a loro se ci accettano al loro fianco nella lotta”.
L’esilio di una giovane ragazza brasiliana a Parigi in fuga dalla dittatura militare, l’incontro con Deleuze e Guattari, il potere di una canzone e di un grido di vita davanti alla morte. Da qui, la rinascita del desiderio come “forme di espressione che creiamo per trasferire nella forma del visibile e del dicibile gli stati sensibili” e il ritorno in Brasile. La “grazia” di Suely, oggi più che mai urgente
Eliane Brum, dalle pagine di El Pais Brasil, analizza il fenomeno Bolsonaro, candidato di estrema destra in Brasile e in testa nei sondaggi, se si esclude Lula. Lo fa adottando il concetto di autoverità, decisamente più adatto di quello di post-verità a spiegare le caratteristiche più profonde del fenomeno e le diverse influenze che ne spiegano la complessità. Qui, una lettura dell'articolo.
Il 7 aprile 2018 si è verificato un fenomeno piuttosto raro: una esplicita richiesta da parte di un uomo in vita del riconoscimento di una sorta di trascendenza verso una dimensione non umana, verso una forma-mito. La richiesta è stata accolta da una larga parte della popolazione che lo sostiene, dato il ruolo che ha svolto quest’uomo nella storia recente del proprio paese: è Luiz Inácio Lula da Silva e il paese è quindi il Brasile. Traduzione dell'articolo di Eliane Brum, su El Pais, Brasile